L'interdisciplinarità e l'internazio-nalizzazione nel settore dei beni culturali e ambientali rappresentano fondamentali intenti ed obiettivi rivolti alla formazione e alla ricerca. Si risponde così a requisiti di competitività, crescita e innovazione nell’ambito della globalizzazione della economia e della cultura. Il VII Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico sta per concludersi e in Europa si costruiscono i futuri scenari di finanziamento: nuove sfide, nuove priorità, nuovi strumenti e canali.
Tra i nuovi strumenti per il finanziamento alla ricerca, si collocano le Joint Programming Initiatives (JPI): tavoli europei finalizzati all’allineamento dei finanziamenti nazionali, su temi di ricerca complessi e trasversali. L’Italia coordina la JPI Cultural Heritage and Global Change, con cui l’Europa individua un chiaro focus di attenzione sui Beni Culturali, che entrano a far parte delle priorità di ricerca degli anni a venire.
Sulla base delle prospettive europee, gli Stati nazionali si preparano ad affrontare questa delicata transizione e ad offrire un contributo attivo. In Italia nasce la Piattaforma Tecnologica Nazionale “IPoCH2”, che raccoglie gli stakeholder nazionali in unico tavolo di lavoro allo scopo di individuare le priorità e le proposte di azione dell’Italia da veicolare all’Europa. Il complesso sistema di azioni e interazioni, nazionali e internazionali, che abbiamo imparato a conoscere, si sta velocemente evolvendo: a tutti gli stakeholder è offerta l’opportunità di intervenire nella definizione dei nuovi scenari e dei futuri processi.
La Giornata di studio “I beni culturali e ambientali: interdisciplinarità e internazionalizzazione” riunisce i protagonisti di questo nuovo sistema, con l’obiettivo di chiarire le difficoltà e le opportunità che le sfide di domani nascondono.
Per il programma dettagliato: http://www.unibo.it/Portale/Ricerca/Beniculturali.htm
5 ottobre 2011
15-18,30
Aula "Giorgio Prodi"
Piazza San Giovanni in Monte, 2
Bologna