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UniBo: 2 milioni di benefit per il personale tecnico-amministrativo

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L’Università di Bologna destina 2 milioni di euro a favore del personale tecnico-amministrativo. Oggi sono stati resi noti dal Rettore Ivano Dionigi gli ambiti di intervento della prima fase della manovra. La scelta è stata fatta per consentire al personale tecnico-amministrativo di conseguire i maggiori benefici dato l'attuale regime fiscale, per aiutare le famiglie nella cura e nell'istruzione dei figli, per incentivare l'uso dei trasporti pubblici e per rispondere alle crescenti situazioni di disagio economico.
Le misure previste sono: 1) sostegno per l’iscrizione dei figli all’asilo nido infantile; il sostegno prevede un contributo unico, anche in presenza di più figli, compreso tra 1.000 e 1.500 euro; 2) esenzione dal contributo per l’iscrizione di un figlio ai corsi di laurea dell’Ateneo di Bologna; accesso di tutto il personale alle condizioni particolarmente vantaggiose del contratto di telefonia dell’Ateneo (questa misura non ha costi per l’Università, ma offre un vantaggio per tutti i dipendenti che vorranno aderire); 3) contributo per gli abbonamenti per il treno e l’autobus nel tragitto casa-lavoro con limite massimo di pagamento a carico del personale pari a 50 euro per ciascuno dei due abbonamenti; 4) potenziamento dell'Istituto dei sussidi (fondo di risorse destinate al sostegno di situazioni di particolare disagio economico) con quadruplicazione dell'impegno da 100 mila a 400 mila euro e conseguente revisione del regolamento per ricomprendere nuove aree di disagio economico.

“In un periodo in cui molti singoli e tante famiglie fanno fatica a conservare un livello dignitoso di vita anche per le esigenze primarie – commenta il rettore Ivano Dionigi – l’Università di Bologna ha predisposto una manovra straordinaria di 2 milioni di euro a favore del proprio personale tecnico e amministrativo. A fronte di stipendi bloccati e inadeguati, questo atto rappresenta un impegno economico che si traduce in un investimento civile e sociale”.

L’iniziativa era già stata annunciata in dicembre dopo il conseguente impegno preso in fase di predisposizione del Bilancio preventivo 2011. Quella odierna è la prima fase della manovra, di importo di circa 1,2 milioni di euro, che verrà completata in un secondo momento con altre iniziative, in fase di studio, nell'ambito della tutela della salute e delle attività formative e culturali.

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