L’Università Europea di Roma sperimenta micro-droni per la ricognizione territoriale ed ambientale

Stampa
Il GREAL – Geographic Research And Application Laboratory dell’Università Europea di Roma, diretto dal Prof. Gianluca Casagrande, ha iniziato la sperimentazione di un sistema a basso costo per la ricognizione ambientale mediante immagini ricavate da un micro-drone ad ala rotante, di cui sono stati acquisiti tre esemplari in diverse configurazioni strumentali.
L’impiego di questi piccoli mezzi, classificabili come “Unmanned Aerial Vehicles” (UAV) si rivela particolarmente utile nella ricognizione e nello studio di fenomeni connessi alla territorializzazione, per applicazioni legate allo studio  e alla tutela di aree agricole ed ambienti sensibili quali aree boschive, alvei fluviali, zone di confluenza, delta ecc...

In particolare, è stata avviata una collaborazione fra il GREAL e l’Unità di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia Applicate all’Agricoltura del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA-CMA).

L’obiettivo della ricerca è quello di determinare i profili più adatti all’impiego di questa tecnologia, valutandone l’efficacia nei diversi contesti operativi. In particolar modo, si tenterà di valutare il grado di versatilità del sistema rispetto all’acquisizione di immagini oblique (particolarmente idonee a una interpretazione qualitativa) e di immagini zenitali (destinate a georeferenziazione e all’impiego in applicazioni cartografiche), nelle specifiche applicazioni tematiche della ricerca. Come obiettivo secondario verrà considerata la fattibilità di utilizzo del mezzo con sensoristica operante in bande dello spettro elettromagnetico diverse dalla luce visibile, specificamente nell’infrarosso termico ed eventualmente nell’infrarosso vicino.