Università di Udine - Sanità: l'ateneo forma i primi manager della qualità
Diciotto mesi di attività didattiche in lingua inglese, alternate a periodi di tirocinio in strutture sanitarie regionali, venete, carinziane e slovene. Obiettivo: formare esperti in grado di contribuire al miglioramento continuo della qualità nei sistemi sanitari grazie anche al contributo che viene dallo scambio di conoscenze ed esperienze tra professionisti del settore di Paesi diversi.
Alla cerimonia di consegna del diploma finale svoltasi ieri a palazzo Antonini a Udine hanno partecipato il rettore Cristiana Compagno, l’assessore regionale alla Salute Vladimir Kosic e l’amministratore delegato di Sanicademia, Karl Wulz.
Compagno si è complimentata con i diplomati e ha sottolineato «la grande importanza di un percorso formativo, multidisciplinare e transfrontaliero, di così alto profilo, organicamente inserito nel programma di potenziamento dell’internazionalizzazione della didattica e della ricerca che l’ateneo persegue con convinzione e in sinergia con il territorio».
«Siamo molto contenti – ha detto Kosic –del risultato raggiunto con questo master che da concretezza alla collaborazione tra la Regione e l’università di Udine. L’ateneo friulano ha straordinarie possibilità di dare indirizzi nel campo dell’accreditamento europeo dei professionisti dell’area sanitaria».
Fra i partecipanti cinque sono della provincia di Udine: Pier Giovanni Bianchi di Camino al Tagliamento, ed Elisa Fabbro, Rosanna Filaferro, Mateo Panariti e Raffaele Zoratti di Udine. Due della provincia di Gorizia, Chiara Obit di Romans d’Isonzo e Serena Rossi di San Canzian d’Isonzo, uno di Trieste, Konstantinos Nikolakopoulos.
Due i veneti: Nadia Faè di Vigonza (Padova) e Francesco Rocco di Treviso. Sei gli austriaci: Christa Braun, Christine Elisabeth Fugger, Heidi Gasser-Uschnig, Bernard Goldbrunner, Andrea Schiefthaler e Bettina Rosemarie Slapnik. Tre gli sloveni: Danijela Dretnik, Alenka Jesernik e Janez Lavre.
«Grazie al master – ha detto il direttore Silvio Brusaferro – diamo concretezza alle conoscenze maturate nell’ambito della gestione della qualità nella sanità e dell’orientamento al paziente». La seconda edizione prederà il via a settembre.