Un calendario di otto incontri, con dieci comunità straniere differenti, realizzati in altrettanti luoghi pubblici in giro per Bologna. Dieci docenti della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, in aggiunta alle attività didattiche curricolari, si pongono come interlocutori attivi nella costruzione di iniziative destinate alla divulgazione delle lingue e delle culture straniere sul territorio, in stretta sinergia con le stesse comunità straniere residenti in città e i Quartieri di Bologna.
Un progetto culturale e insieme di integrazione sociale dal basso, di avvicinamento reciproco a partire dalla letteratura: momenti di svago e socialità rigorosamente gratuiti e aperti a tutti, con un preciso intento relazionale e didattico al contempo, dove l’approccio multiculturale della facoltà universitaria promotrice funge da chiave interpretativa della Bologna multiculturale di oggi.
La varietà di insegnamenti offerti dalla Facoltà di Lingue, combinati con la crescita continua della presenza straniera (+12,7% al 31/12/2010), particolare per numerosità ed eterogeneità delle comunità immigrate, e la necessità di sempre più efficaci azioni d’integrazione, hanno indotto la Presidenza di Facoltà – ideatrice del progetto – a connettersi alla base civile, coinvolgendo immediatamente nell’iniziativa il Comune di Bologna e nello specifico il Centro Interculturale Zonarelli, che ha permesso di individuare e contattare numerosi rappresentanti delle comunità straniere residenti a Bologna.
Attraverso una modalità partecipativa fin dagli incontri preparatori (più di 40 tra persone ed associazioni coinvolte), i docenti e i rappresentanti delle diverse comunità e relative associazioni attive sul territorio hanno proceduto alla costruzione di un calendario di serate tematiche a partire dalla letteratura specifica di ogni comunità straniera, di cui la Facoltà disponesse degli insegnamenti.
Analizzando insieme quali argomenti potessero essere più interessanti e adatti alla composizione dei gruppi in oggetto, sono state selezionate alcune letture di riferimento per ciascuna serata, da interpretare in lingua originale e in italiano, attraverso le sensibilità e gli apporti di ogni comunità di riferimento. Dalla cucina come espressione della sensualità giapponese, al cinema Bolliwoodiano; dalla complessità di emozioni connesse all’emigrazione – rintracciate nella letteratura russa e ucraina – alla letteratura per l’infanzia, ora polacca, ora araba. Dalle favole del Mediterraneo, alle favole e mitologie ugro-finniche; da un romanzo simbolico sulla storia e sulla filosofia antiche e moderne di Cina, ad estratti letterari che raccontino la storia contemporanea dei paesi latino americani alle seconde generazioni, nate e cresciute nella nostra città, che evidenziano il bisogno di conoscere le proprie radici: ogni comunità ha espresso il proprio sentire, collaborando attivamente con i docenti nel trovare le pagine di letteratura che meglio lo incarnassero.
Secondo le stesse logiche di coinvolgimento e partecipazione, per ogni incontro è stato individuato un luogo di svolgimento atipico, rigorosamente pubblico e gratuito, nei quartieri a maggior presenza straniera, secondo una localizzazione di massima dei gruppi sul territorio. E così il viaggio di Dia_logo comincia nel cuore di Bologna, nel cortile di Palazzo d’Accursio, per poi toccare il Quartiere Santo Stefano con il Voltone del Baraccano, il Quartiere Navile, con Piazza dell’Unità e il Parco della Ca’ Bura, il Quartere Saragozza con Piazza San Francesco, il Quartiere Savena con il Parco Europa Unita di via Faenza, il Quartiere San Donato con i giardini di fronte alla Biblioteca Luigi Spina del Pilastro e il Centro Zonarelli.
La partecipazione continua anche sul web: una pagina Facebook dedicata al progetto (www.facebook.com/dialogo.bologna), dopo dieci giorni d’apertura conta già 250 fan molto eterogenei per interessi e provenienze e si dimostra una volta di più e soprattutto in questo contesto, un efficace strumento di connessione e coesione.
Dia_logo è stata riconosciuta quale iniziativa di particolare valore sociale e culturale per il Comune di Bologna, che ne ha concesso il patrocinio, inserendola nel cartellone di Bologna Estate 2011.
Unibo: Dia_logo, incontri letterari tra le facoltà di lingue, le comunità residenti e la città di Bologna
