Univ. di Perugia - Internet delle cose e big data: le nuove lauree magistrali per gestire il futuro

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Dal 2006, sulla Terra, abbiamo più dispositivi connessi in rete che esseri umani, grazie allo sviluppo tecnologico che fornisce connettività a costi, ingombri e consumi sempre più bassi. Questo fenomeno si chiama “Internet delle cose”, o “Internet of Things”, un’evoluzione del settore ICT (Information and Communication Technology) verso una connettività sempre più capillare dove non solo le persone possono dialogare con altre persone o gestire in remoto delle macchine, ma anche le “cose” in sé possono autonomamente interagire tra loro e con le persone.
Questo nuovo scenario, con tutte le sue implicazioni, è il protagonista dei due nuovi corsi di laurea magistrale che il Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo di Perugia si appresta a presentare giovedì 21 gennaio 2016, alle ore 9, nell’Aula Magna del Dipartimento (in via G.Duranti 93.)

Si tratta del corso in Ingegneria Informatica e Robotica (due i curricula: uno in Data Science, l’altro in Robotics e Automation) e del corso in Ingegneria Elettronica per Internet of Things (con due curricula: Internet of Things e Aerospace Electronics).

Durante l’evento di presentazione, esperti dell’Accademia e importanti Aziende e gruppi industriali discuteranno dell’Internet delle cose, delle sue implicazioni nei termini della produzione, gestione e analisi dell’enorme mole di informazioni che esso genera (big data e Data science) e dei profili professionali necessari alle imprese per operare in questi ambiti. Saranno presenti, fra gli altri, Microsoft, Ericsson, Angelantoni Group, OMA Foligno e ST Microelectronic a significare il grande interesse dell’industria ad accogliere i futuri laureati dei nuovi corsi, oltre a Confindustria, l'Ordine degli Ingegneri e Sviluppumbria.