Domani, venerdì 9 maggio 2014, alle ore 14,30, al Polo Didattico-Sant’Andrea delle Fratte è in programma il seminario sul tema: “OMICS: sviluppi nella ricerca per la comprensione delle cause ambientali di malattia”. I lavori, nell’Aula 6, Edificio B, piano 2, saranno aperti dall’intervento della professoressa Liliana Minelli (Dipartimento Medicina Sperimentale, Dottorato di Ricerca in Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia) che illustrerà l’iniziativa; alle 15 la lezione magistrale di Paolo Vineis (Centre Environmental and Health School of Public Health, Imperial College London) su “L’impatto delle nuove tecnologie di ricerca”.
Seguirà la discussione e al termine sono previste le conclusioni di Mariadonata Giaimo (Direzione Salute e coesione sociale, Regione Umbria).
La ricerca epidemiologica e molecolare ha apportato notevole miglioramento nella conoscenza del complesso processo causale delle patologie umane; tuttavia, l’eziologia di tante comuni malattie, soprattutto cronico degenerative ampiamente ritenute avere origine ambientale, è per certi versi ancora sconosciuta.
Lo studio e la ricerca sulle “omics”, termine con cui si definiscono le tecnologie che permettono di “leggere” grandi quantità di biomolecole da vari substrati biologici, ha permesso di comprendere meglio l’effetto dell’esposizione ai fattori di rischio ambientali esogeni che si intersecano con il substrato genetico e la “vulnerabilità clinica” degli individui.
“L’analisi dei dati dei numerosi “biomarcatori” – rileva la professoressa Liliana Minelli - , anche se pone non pochi problemi di interpretazione, può avere delle applicazioni cliniche sia nella diagnostica, che nella terapia – in particolare nella cosiddetta “medicina personalizzata” – che nella prognosi delle patologie, nonché in tutto quel complesso campo che è la rete di causazione delle malattie che prendono origine dalla dinamica interazione tra esposizioni ambientali/di contesto e l’insieme del genoma individuale”.
Il Seminario intende porre l’attenzione sugli sviluppi nella ricerca in tale ambito e, inoltre, riflettere e discutere sulle potenzialità delle applicazioni di tali tecnologie in sanità pubblica e il relativo impatto sul Sistema Sanitario Nazionale.