Pisa celebra Antonio Pacinotti, lo scienziato a cui si deve l’invenzione della dinamo-motore a corrente continua

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Pisa celebra Antonio Pacinotti, il grande scienziato a cui si deve l’invenzione della dinamo-motore a corrente continua, con un incontro in Sapienza e con altri appuntamenti, tra i quali una mostra che si terrà al Museo degli strumenti per il Calcolo tra settembre e ottobre. Le iniziative, organizzate dal Comune e dall’Università di Pisa con la collaborazione de Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani e della Fondazione “Galileo Galilei”, rientrano nell’ambito della ricorrenza del centenario della morte del fisico pisano, avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 marzo del 1912.
Si partirà sabato 24 marzo, alle ore 10, con la deposizione di una corona sulla tomba di Pacinotti, che si trova al Camposanto monumentale di Pisa, da parte dell’assessore comunale alla Cultura, Silvia Panichi, e del docente del dipartimento di Fisica “Enrico Fermi”, Marco Maria Massai. Subito dopo, alle ore 11, si terrà un incontro nell’Aula Magna Storica della Sapienza. Ai saluti del prorettore vicario, Nicoletta De Francesco, del sindaco Marco Filippeschi, del presidente de Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani, Mauro Del Corso, e del presidente del Rotary Club “Pacinotti” di Pisa, Leonardo Zanotti, seguiranno gli interventi di Giovanni Malatesta, discendente della famiglia Pacinotti, e di Claudio Luperini, del dipartimento di Fisica. Il primo si soffermerà sulla biografia dello scienziato e sui contenuti del fondo epistolare in possesso della famiglia, che tra l’altro documenta il viaggio fatto da Antonio Pacinotti a Parigi nel 1865, durante il quale ebbe occasione di incontrarsi con Teofilo Zenobio Gramme e di spiegargli in dettaglio il principio e il funzionamento della sua macchina. In seguito Gramme depositò il brevetto della dinamo a corrente continua, “usurpando”, come disse Werner Siemens, la scoperta di Pacinotti. Claudio Luperini ripercorrerà il percorso didattico e di ricerca di Antonio Pacinotti, in particolare per quanto riguarda lo studio e la costruzione delle macchine elettromagnetiche che sono custodite al Museo degli Strumenti per il Calcolo di Pisa.

Il Museo, oltre agli scritti dell’Archivio e alla Biblioteca di famiglia di oltre 2.000 volumi, raccoglie infatti quasi tutte le macchine costruite da Pacinotti, tra le quali quella realizzata tra 1858 e 1860. La “Macchina ad anello”, più conosciuta come “Macchinetta di Pacinotti”, aprì la strada allo sfruttamento industriale dell’energia elettrica e, proprio per questo, riveste un’enorme importanza nel progresso scientifico della società contemporanea.

Altro momento centrale delle celebrazioni sarà la mostra dal titolo “Antonio Pacinotti, cento anni dalla morte (1912-2012). Seguendo le orme del grande scienziato”, che sarà allestita sempre al Museo degli Strumenti per il Calcolo dal 22 settembre al 26 ottobre 2012.