Palio: in un libro "guerre" di contrade fuori dal campo

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Più di 15 dispute territoriali, alcune risolte e altre ancora aperte, per rivendicare la giurisdizione su uno dei quartieri sorti fuori dalle mura o per estenderla dentro la città. E' l'altra faccia del Palio raccontata nel libro 'Siena, lo spazio delle Contrade. I confini urbani del Palio, delimitazioni settecentesche e nuove dispute territoriali' (Pacini editore) scritto dal giornalista pisano Francesco Ceccarelli e che torna in libreria proprio alla vigilia del palio dell'Assunta.
Dispute annose che affondano le radici lontano e che magari provano a giocare perfino su qualche ambiguità del bando di Beatrice Violante di Baviera, la governatrice di Siena che nel 1729 congelò i confini delle contrade, ponendo fine, ma solo in teoria, a contese e lotte per estendere la propria supremazia.

Un Palio, insomma, giocato fuori da piazza del Campo con toni solo apparentemente molto più calmi. Il volume, inserito nella collana di Ecostoria diretta da Piero Pierotti, già docente di Storia dell'Urbanistica a Pisa, propone un viaggio nel tempo e nello spazio, permettendo di prendere confidenza con una Siena insolita che regala itinerari e percorsi di grande suggestione e interesse, spesso fuori da quelli classici del turismo 'mordi e fuggi'. 

(Notizia tratta dal sito ANSA)