Mattoni della tarda età imperiale romana provenienti dalle Terme di Aquileia ma anche iscrizioni funerarie di età augustea trafugate dalla Serenissima da tutt’altra direttrice, Este: sono alcune delle novità emerse fra gli studiosi dell’Università Ca’Foscari dall’esame dei reperti rinvenuti dopo il crollo del Campanile di San Marco, nel 1902, e non ancora completamente analizzati.
Una vera e propria ‘caccia al tesoro’ per ricostruire la mappa dei materiali con cui è stato costruito il celebre campanile è al centro della Giornata di studi per i 101 anni del Campanile di San Marco, in programma mercoledì 24 aprile fra la la Fondazione Querini Stampalia (mattino, dalle ore 9.30) e l’Aula Baratto di Ca’Foscari (dalle ore 14.45).
L’iniziativa è a cura di Michela Agazzi, Lorenzo Calvelli e Myriam Pilutti Namer.