La gestione dell’acqua per l’agricoltura in Lombardia dal passato al futuro

Stampa
Una corretta gestione delle risorse idriche deve tener conto dell’acqua disponibile, in funzione del suo ciclo naturale, delle caratteristiche idrogeologiche del territorio e delle necessità delle attività ad essa legate, agricole, urbane, industriali. La disponibilità dell’acqua e la sua gestione, in particolare per la agricoltura nelle aree di pianura, ha da sempre rappresentato un importante fattore per lo sviluppo socio-economico del territorio, in particolare quello lombardo, fin dall’antichità e lo sarà anche per il futuro.
Il convegno si pone come punto di riferimento per analizzare paradigmi virtuosi e riflettere in particolare sullo stato attuale della gestione dell’acqua destinata all’agricoltura in Lombardia.

Istituto lombardo Accademia di Scienze e Lettere
Giovedì 20 novembre ore 14.30
Palazzo di Brera, Via Brera 28, Milano 

Programma

Saluti introduttivi: Gianpiero Sironi, Presidente Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere

Sessione 1 Presiede: Angelo Cavallin, Università di Milano-Bicocca

Le “terramare”: una 'civiltà idraulica' nell'età del Bronzo della pianura padana
Mauro Cremaschi, (Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere – Università degli Studi di Milano)

I sistemi per la misura e la dispensa delle acque nel Ducato di Milano
Mario Di Fidio (Università degli Studi di Milano)

Acqua e irrigazione per nutrire il pianeta: la realtà dell’area padana
Claudio Gandolfi (Università degli Studi di Milano)

Sessione 2  Presiede: Marino Gatto

Il contributo dei Servizi Idrici Integrati al fabbisogno irriguo dei comprensori agricoli – il caso di Milano
Maurizio Brown (già Direttore Acque Reflue di Metropolitana Milanese-Servizio Idrico Integrato della città di Milano)

Acque sotterranee: risorsa idrica strategica nella pianura lombarda
Tullia Bonomi - Angelo Cavallin – Letizia Fumagalli (Università degli Studi di Milano Bicocca)

Acqua per nutrire il pianeta: la situazione mondiale
Maria Cristina Rulli (Politecnico di Milano)

Segue discussione aperta con interventi dei presenti

Entrata libera

La locandina del convegno