
Michele Prestipino, già in servizio presso le procure di Palermo e Reggio Calabria, si è occupato di recente dell’inchiesta “Mondo di Mezzo”, che ha svelato un perverso intreccio tra politica e mafie che soffocava la città di Roma.
Michele Prestipino ha un’esperienza trentennale in magistratura, dal 1996 è stato sostituto procuratore a Palermo, componente della Direzione Distrettuale Antimafia. Nel novembre 2008 è diventato procuratore aggiunto presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, fino al 2013 quando, con voto unanime del CSM, si è trasferito a Roma. Durante la sua carriera ha svolto indagini importanti, tra cui quella sulle diverse articolazioni del sistema Provenzano, da quelle economico-finanziarie a quelle operative e militari, che hanno portato nel 2006 all’arresto del capo di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, dopo quarant’anni di latitanza.
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