Univ. di Perugia - Seminari “La Cina e oltre”

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Per il ciclo di seminari “La Cina e oltre”, organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione sono in programma due appuntamenti, che si svolgono nell’Aula H di Palazzo San Bernardo, in via degli Offici. Domani, giovedì 19 maggio 2016, alle ore 16.30, è in programma la Presentazione del volume “NEIYE: il Tao dell’armonia interiore”, a cura di Amina Crisma (Università di Bologna), opera che rappresenta la riscoperta di un’antica fonte taoista. Venerdì 20 maggio, alle ore 14.30, Li Ying (Università della Tuscia) illustrerà “Il teatro realista cinese negli anni 2000”.

Seminario con Amina Crisma

Il volume “Neiye, il Tao dell’armonia interiore” (a cura di Amina Crisma, Garzanti 2015) è la prima edizione italiana di un’antica fonte taoista la cui recente riscoperta ha segnato una tappa importante nel rinnovamento degli studi sul pensiero della Cina pre-imperiale. Il Neiye è un breve trattato di grande intensità poetica e concettuale risalente alla metà del IV secolo a.C.; esso costituisce uno dei primi tentativi di spiegare e incoraggiare la pratica quotidiana della coltivazione interiore, ossia la ricerca di un’armonia psicofisica integrale tra le diverse forze che regolano la vita umana e di un’intima consonanza fra l’essere umano e il cosmo. Nelle sue attuali rivisitazioni si offrono spunti significativi non solamente per ridefinire l’approccio al mondo della Cina classica, ma anche per delineare nuove prospettive di confronto interdisciplinare e interculturale fondate sulla stretta interazione fra esercizio filologico e pratica filosofica, e orientate a esplorare i testi antichi quali risorse possibili per i nostri pensieri moderni.

Amina Crisma insegna Filosofie dell’Asia orientale all’Università di Bologna, dopo aver insegnato Sinologia all’Università di Padova e Storia delle religioni della Cina all’Università di Urbino. Oggetto delle sue ricerche sono le fonti confuciane e taoiste dell’età pre-imperiale, con speciale attenzione per testi poco frequentati quali Xunzi e Neiye, e con particolare interesse per le loro reinterpretazioni nei dibattiti contemporanei.

Seminario con Li Ying

L’intervento prende in esame la produzione teatrale cinese del nuovo secolo, quasi completamente sconosciuta in Occidente, tentando una classificazione delle correnti emerse e una descrizione critica delle nuove caratteristiche teatrali scaturite da una analisi dei testi più significativi, degli autori più affermati, delle messe in scena e dei propositi didattici e di intrattenimento.

Li Ying è docente a contratto presso l’Università della Tuscia dove insegna Lingua e Cultura della Cina. Le sue ricerche riguardano in particolare il teatro cinese e la linguistica applicata.