Univ. di Pisa - Dagli agrumi una protezione per il cuore
Molti studi epidemiologici avevano già mostrato che il consumo abituale di frutta e verdura, alimenti ricchi di flavonoidi, riduce l’insorgenza di patologie cardiovascolari. La maggior parte delle ricerche sperimentali si limitavano, tuttavia, a sottolineare le ben note proprietà antiossidanti dei flavonoidi, che da sole non sono sufficienti a giustificare gli effetti di questa importante classe di composti naturali. "Anche se finora gli studi sono stati condotti solo su modelli sperimentali - hanno precisato Vincenzo Calderone e Lara Testai, i due ricercatori del dipartimento di Farmacia che sono autori della ricerca - questa scoperta potrebbe avere un concreto impatto nutraceutico e farmaceutico, visto che tutt’oggi le patologie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nei Paesi industrializzati e comportano inoltre una spesa imponente per il sistema sanitario nazionale. Appare dunque molto promettente la possibilità di sviluppare appropriate formulazioni nutraceutiche a base di naringenina, che assunte costantemente come integratori dell’alimentazione possano contribuire alla riduzione del rischio cardiovascolare".
Riferimenti dell'articolo: “The activation of mitochondrial BK potassium channels contributes to the protective effects of naringenin against myocardial ischemia/reperfusion injury”, in "Biochemical Pharmacology", 1° giugno 2013, pp.1634-1643, http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0006295213002189