Univ. di Firenze - “Il Pianeta Dinamico”
Per fare il punto della ricerca scientifica e tracciare le sfide future 450 studiosi italiani e stranieri si riuniscono da martedì 1 a venerdì 4 settembre per il congresso “Il Pianeta Dinamico: sviluppi e prospettive a 100 anni da Wegener”.
La manifestazione si svolge presso l’Università di Firenze e con il suo patrocinio ed è organizzata congiuntamente dalla Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, Società Geologica Italiana, Associazione Italiana di Vulcanologia e Società Geochimica Italiana.
Nelle ventuno sessioni scientifiche del convegno - che sarà aperto dai saluti del rettore dell’Ateneo fiorentino Alberto Tesi, del direttore del Dipartimento di Scienze della Terra Lorenzo Rook e del presidente dell’Associazione italiana di Vulcanologia Guido Giordano – saranno trattati molteplici temi, fra cui la mineralogia e l’evoluzione delle rocce, i geomateriali per l’ambiente e l’industria, le geoscienze e i beni culturali.
Due gli appuntamenti aperti al pubblico. Giovedì 3 settembre (ore 15.30 - Aula Magna dell’Università, piazza S. Marco, 4) è in programma il dibattito “Quale futuro per le Geoscienze italiane?”: all’iniziativa, un momento di riflessione sulle iniziative legislative in itinere per il rilancio del settore, intervengono il vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi, i presidenti delle società scientifiche delle Geoscienze e alcuni parlamentari. Venerdì 4 settembre chiuderà il congresso lo spettacolo teatrale “Terra Cambia” (ore 18 - Aula Magna dell’Università, piazza S. Marco, 4) in cui Patrizio Roversi con l’aiuto di quattro geo-attori ripercorrerà l’evoluzione della Terra da 4 miliardi e mezzo di anni fa alla civiltà dell’uomo attraverso i grandi cambiamenti che hanno trasformato un pianeta coperto di magma in un mondo pieno di colori e profumi.