L’European Research Council "premia" la ricerca perugina e finanzia un progetto del Dipartimento di Medicina Sperimentale

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Dall’Europa un prestigioso riconoscimento all’eccellenza scientifica del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università degli Studi di Perugia, e specificamente da parte dello European Research Council. Dei quattro progetti di Università italiane risultati vincitori per proposte di ricerca biomedica, l’Ateneo perugino, insieme con quelli del Piemonte Orientale, di Bologna, e di Trento, si aggiudica un finanziamento di oltre 2 milioni di Euro.
Il risultato segue a distanza di solo un anno il precedente, analogo traguardo, significativamente ottenuto dallo stesso Dipartimento.

Nello specifico, il progetto ora finanziato, a firma della Prof.ssa Ursula Grohmann, riguarda il disegno di farmaci innovativi per il trattamento di patologie autoimmunitarie e neoplastiche che hanno come bersaglio IDO, un enzima oggetto di intensi studi da vari anni da parte del gruppo di farmacologi guidati dalla Prof.ssa Grohmann e dal Prof. Paolo Puccetti.

Il gruppo di ricerca si avvale della collaborazione del Prof. Antonio Macchiarulo, chimico farmaceutico nello stesso Ateneo.