
Il giornalismo scientifico e la comunicazione scientifica in generale non si possono improvvisare. Il Master ha l’obiettivo di formare esperti di comunicazione scientifica in grado di dare un contributo significativo alla diffusione della cultura scientifica, dell’innovazione e della sostenibilità». Ascolta l’intervista ad Andrea Cerroni
Il master fornisce competenze avanzate di comunicazione scritta, su media tradizionali e nuovi media. Le nuove tecnologie della comunicazione forniscono infatti opportunità immense che un comunicatore scientifico deve necessariamente conoscere per comunicare a tutti i livelli e con diverse persone. Ascolta l’intervista a Pietro Greco, giornalista scientifico
«Il testo scritto è uno strumento centrale per comunicare, raccontare e diffondere dati e informazioni scientifiche – dice Bruno Arpaia, scrittore e giornalista - . Il racconto aiuta a fornire un ordine del mondo e dei fenomeni a misura d’uomo, facilmente comprensibile da tutti». Ascolta l’intervista completa a Bruno Arpaia
Il master forma anche i manager di domani degli science centre, luoghi di incontro tra scienza e società che vanno progettati, gestiti, riempiti di contenuti – il più possibile attraenti – per un pubblico di non addetti ai lavori, che si avvicina alla scienza e alla tecnologia per curiosità e desiderio di apprendere. Ascolta l’intervista a Luigi Amodio, direttore della Città della Scienza
«Durante il corso – afferma Fernando Salvetti, consulente del lavoro - gli studenti costruiranno progetti che potranno, domani, rivendere alle pubbliche amministrazioni e alle imprese per cui lavoreranno. Attraverso l’analisi di progetti e best practices, il corso vuole aiutare la diffusione di una figura professionale nuova, che sappia comunicare temi delicati e spesso difficili, quali la scienza e l’innovazione sostenibile». Ascolta l’intervista a Fernando Salvetti
Un altro argomento del corso riguarderà il rapporto che c’è tra rischio e innovazione, approfondendo la gestione degli errori nei sistemi organizzativi complessi. Attraverso lo studio di casi concreti, il corso aiuterà a comprendere i fattori dell’errore umano per migliorare l’affidabilità dei sistemi e delle tecnologie complesse e favorire processi di innovazione nelle organizzazioni. Ascolta l’intervista a Maurizio Catino, sociologo delle organizzazioni.
Federico Pedrocchi, giornalista di Radio24, terrà il corso di new media che affronta sia le novità portate direttamente dalla rete sia quelle da essa indotte sui media tradizionali, come i grandi quotidiani. Ma il potenziale di questo grande cambiamento dell’intero comparto dei media non si è ancora manifestato e dunque, durante il master, si cercherà di capire quello che potrà succedere nei prossimi anni. Ascolta l’intervista di Federico Pedrocchi
Iscriversi al master. Tutte le informazioni utili
Il master si articola in due anni con oltre 1000 ore di lezioni, esercitazioni e laboratori e si tiene presso la sede centrale dell’Università di Milano-Bicocca tutti i venerdì, sabati mattina e un giovedì al mese.
Il percorso di studi si concluderà con uno stage di 500 ore presso aziende, enti e istituzioni partner del Master e con il superamento di una prova finale, che consentirà il riconoscimento di 120 crediti formativi. È possibile iscriversi fino al 4 ottobre. Per informazioni: segreteria.macsis@unimib.it oppure: paola.agostini@unimib.it – tel. 02 6448.3324 – cell. 339 4166296 www.macsis.unimib.it