Udine - Turismo accessibile: motore di valorizzazione del patrimonio e risorsa etica per il territorio
«L’accessibilità – spiega Christina Conti, ricercatrice dell’Università di Udine – è oggi uno dei requisiti necessari per il raggiungimento della qualità del progetto e, se correttamente risolta, può costituire uno strumento importante per la valorizzazione del patrimonio esistente, oltre a essere un’importante risorsa etica per il nostro territorio». Su questi temi sono impegnati da anni i corsi di laurea in Architettura dell’Università di Udine in collaborazione con la Consulta regionale delle Associazioni disabili.
Dopo i saluti delle Università di Udine e Trieste, interverranno la Consulta regionale associazioni disabili FVG, la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del FVG, l’assessorato regionale alla Salute, il Ladi, la Fondazione Aquileia, il Comune di Aquileia. Nel pomeriggio il rettore dell’ateneo friulano, Cristiana Compagno, farà inoltre visita alla missione archeologica dell’Università di Udine attualmente impegnata sul sito delle Grandi Terme.
Il workshop inizierà alle 11.30. Roberto Vitali, componente della Commissione per la promozione del turismo accessibile presso il Ministero, traccerà il quadro de “Il turismo accessibile”. Alle 12.30 Roberto Siagri, presidente di Eurotech, interverrà su “Tecnologie fruibili_fruibilità tecnologica”. Di “Valorizzazione e accessibilità parleranno alle 14.30 Giangiacomo Martines, direttore della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del FVG, e alle 15.30 Luigi Franciosini dell’Università Roma Tre. Alle 16.45 inizieranno le attività di progettazione rivolte agli studenti delle Università di Udine e Trieste e che proseguiranno fino all’8 luglio presso il Museo Archeologico nazionale di Aquileia.
La giornata di studi nasce dall’attività didattica e di ricerca congiunte svolte dai due Atenei regionali nell’ambito dei corsi di studio in Progettazione accessibile e Design for all dei corsi di laurea in Architettura, tenuti da Christina Conti e Ilaria Garofolo, rispettivamente degli atenei di Udine e Trieste.