
Le decine di migliaia di morti e dispersi, la reale dimensione del problema atomico, le fasi e i meccanismi della ricostruzione (la cifra stimata si attesta prudentemente sui 300 miliardi di euro), la voglia del popolo giapponese di superare anche questo durissimo colpo meritano invece obiettività e conoscenze dirette.
Pio d'Emilia, da anni in Giappone, ha più volte "forzato" il confine di sicurezza posto a 20 chilometri dalla centrale di Fukushima per vedere con i propri occhi la situazione, per parlare con i molti che ancora vivono nell'area disastrata e che non hanno mollato iniziando ancora prima dell'arrivo dei soccorsi la ricostruzione. Saranno proposti alcuni video girati durante queste incursioni.
Un'occasione unica per affrontare con equilibrio e con il giusto senso critico la tragedia giapponese e l'informazione che l'ha raccontata e la racconta.
La conferenza è organizzata da Nipponica in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia-Università di Bologna.
Per informazioni: Nipponica, tel 051381694, info@nipponica.it, www.nipponica.it.