Univ. Ca' Foscari - Una nuova spedizione archeologica nel Kazakhstan
Il cosidetto “permafrost” ha infatti mantenuto intatti i resti organici del corredo funebre, normalmente decomposti nelle condizioni ordinarie. Questo ha permesso di rinvenire nello scavo della tomba, per esempio, la sella rigida, più antica al mondo.
Nel 2012 il Centro Studi e Ricerche Ligabue ripreso la collaborazione con l’Istituto “Margulan” per svolgere le indagini nella zona del Kazakhstan meridionale, regione di Almaty, nella valle di Sette fiumi. Questa regione, nell’età del ferro, fu abitata dalle popolazioni di origine indoeuropea, chiamata Sciti dallo storico Erodoto; o anche Saka. Queste popolazioni nomadi – da molti definite degli uomini d’oro - non hanno lasciato tracce delle loro abitazioni, ma sono diventate famose per i loro tumuli reali (“kurgan”) che dominano le valli estesi tra le catene di alta montagna.
Martedì 9 Luglio 2013, ore 11.30
Veniceat – cortile di Ca’ Foscari
Dorsoduro 3246