
Nel documentario scorreranno, dunque, immagini del paesaggio regionale e le interviste agli studiosi e alle persone che con essi collaborano. La troupe di “Geo&Geo” ha immortalato «il Villaggio degli orsi di Pulfero – spiega Stefano Filacorda, ricercatore del Dipartimento di scienze agrarie e ambientali, coordinatore delle attività di studio sulla fauna selvatica -, i nostri studenti impegnati sul campo, dalla raccolta delle tracce al posizionamento di una trappola, il monte Matajur, il greto del fiume Tagliamento, i laboratori del Dipartimento in cui si svolgono le analisi, e i luoghi fino ai quali, in questo ultimi tempi, gli orsi si sono spinti».
Tra tutti i set scelti per le riprese, anche l’abitato di Paluzza, in Carnia, teatro di una singolare storia fra uomini e orsi, oggi documentata, così, anche dalle telecamere della Rai: protagonisti, l’apicoltore Garibaldi e i suoi alveari, che ripetutamente hanno fatalmente attratto un orso; animale poi amorevolmente ribattezzato, dalla gente del luogo, “Giuseppe”.