
Quanti, invece, optano per la ricerca di un lavoro subito dopo la maturità, in larga maggioranza lo fanno per rendersi indipendenti dalla famiglia (55,7%). La stabilità economica e del luogo di lavoro è la caratteristica principale desiderata (65%), anche se la ricerca di un posto nel settore pubblico è quella più limitata (18,1%). Infine, il 42,6% sarebbe disposto a trasferirsi per lavoro all’estero.
Sono alcuni dei dati emersi dall’analisi che il “Laboratorio di Indagini statistiche” dell’università di Udine sta conducendo nell’ambito del progetto nazionale “Matematica e Statistica”, il cui obiettivo è aumentare il numero di studenti nelle facoltà di ambito scientifico, coinvolgendo sia gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, sia i loro insegnanti. Il Laboratorio dell’Ateneo «ha progettato e svolto un’indagine statistica – spiegano i responsabili, Gian Pietro Zaccomer e Paolo Vidoni, del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche - che ha coinvolto, in tutte le sue fasi, gli studenti e i docenti delle 5 scuole partecipanti», gli Istituti “Bertoni”, “Malignani” e “Zanon” di Udine e “Magrini” e “Marchetti” di Gemona del Friuli.
Dopo un ciclo di lezioni teoriche, l’indagine sul tema “Quali prospettive dopo la maturità: continuo a studiare o cerco lavoro?” «ha permesso ai ragazzi – spiega Zaccomer – non soltanto di applicare i concetti teorici, ma anche di partecipare alla costruzione e alla somministrazione del quastionario costruito per comprendere meglio la scelta tra la ricerca di un lavoro e il proseguimento degli studi dopo la maturità. L’analisi preliminare ha già portato a risultati di un certo interesse». In particolare, dei ragazzi decidono di continuare a studiare all’università, ben oltre la metà (57,1%) lo fanno soprattutto per seguire le proprie aspirazioni personali e, nel momento della scelta dell’iscrizione a una facoltà, i due principali timori riguardano l’aver fatto la scelta giusta (31,8%) e l’aver scelto un corso di laurea con eccessivo carico di studio (19,5%).
Il progetto “Matematica e Statistica” è uno dei quattro che costituiscono il “Piano lauree scientifiche 2010/2012”, frutto della collaborazione tra Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Conferenza nazionale dei presidi di scienze e tecnologie e Confindustria. Il progetto coinvolge 42 atenei in tutta Italia; l’università di Udine vi partecipa con una serie di attività, coordinate dalla docente Rossana Vermiglio della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.