PianetaUniversitario.com

  • Full Screen
  • Wide Screen
  • Narrow Screen
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

Sul trasferimento all'Aquila della laurea abilitante in Lettere

E-mail Stampa PDF
Ha suscitato numerose polemiche la decisione del Comitato di Coordinamento Regionale delle Università Abruzzesi (CCRUA) di trasferire all’Aquila il Corso di Laurea Magistrale per la formazione dei docenti di scuola secondaria di primo grado (abilitanti all’insegnamento). C’è chi ha gridato allo scippo, anche accusando l’attuale Presidente del CCRUA di aver deliberatamente penalizzato la città di Chieti. “In realtà – commenta il Rettore dell’Università dell’Aquila, prof. Ferdinando di Orio – la decisione è stata l’inevitabile conseguenza del rispetto dei parametri fissati dal Decreto Ministeriale Gelmini (numero 139 del 4 aprile 2011) che prevedono una sola sede regionale per i corsi di laurea magistrale per la formazione iniziale degli insegnanti, da individuare nell’Università che abbia, tra gli altri criteri, quello del maggior numero di docenti. Ed è il caso dell’Università dell’Aquila”.
“Il CCRUA e in particolare il suo presidente, il collega prof. Franco Cuccurullo – continua il rettore di Orio -  hanno correttamente applicato la normativa e quindi a loro va il riconoscimento di avere ben operato nell’interesse del sistema universitario abruzzese. Ma, soprattutto, mi sembrano particolarmente fuori luogo le polemiche di esponenti politici che ora gridano allo scippo e accusano chi, senza alcuna specifica responsabilità, si limita ad applicare i criteri oggettivi previsti dalla legge”. “Invece di polemizzare oggi – conclude il rettore di Orio - coloro che rivestono importanti responsabilità politiche dovrebbero spiegare perché non hanno mai operato concretamente per il sostegno del sistema universitario abruzzese con leggi e interventi specifici, come peraltro ripetutamente richiesto proprio in sede CCRUA, a partire dal periodo nel quale ne ho rivestito la carica di Presidente”.

You are here: Home