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Parma - Finanziamento di 5 milioni di euro da Ministero Ambiente per progetto "Campus sostenibile"

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Venerdì 20 maggio, presso la Sala del Senato del Palazzo Centrale dell’Ateneo di Parma, si è tenuta la conferenza stampa nel corso della quale il Rettore Gino Ferretti ha presentato il finanziamento di 5 milioni di euro assegnato dal Ministero dell’Ambiente all’Università di Parma per il progetto di “Campus sostenibile”. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche la Dirigente dell’Area Ricerca dell’Ateneo Ing. Barbara Panciroli e l’Ing. Oscar Corsi, Capo Settore Tecnico, alla presenza del Pro Rettore vicario Prof. Carlo Chezzi, del Pro Rettore per l’Edilizia Prof. Paolo Martelli e del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Parma Ing. Angelo Tedeschi.
Grazie infatti al progetto “C.A.M.P.U.S.E. – Concrete Actions Moving Public Universities to Sustainable Environment”, siglato lo scorso 29 dicembre con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’Ateneo di Parma riceverà un finanziamento di 5 milioni di euro per realizzare un vero e proprio “Campus sostenibile”.

Al Campus Universitario – Parco Area delle Scienze sono in programma per i prossimi anni interventi strutturali volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili con l’obiettivo di raggiungere l’autosostenibilità energetica e contemporaneamente, utilizzando tecnologie e prodotti innovativi, qualificare e riqualificare gli edifici in costruzione ed esistenti per ridurre gli sprechi energetici e migliorare la qualità della vita.

Oltre ai 5 milioni di euro già assegnati per il 2010, il Ministero dell’Ambiente si è inoltre riservato di stanziare ulteriori finanziamenti anche per il 2011 e il 2012, in base anche alla qualità degli interventi che verranno realizzati nella prima fase del progetto.

Questi nuovi ulteriori finanziamenti permetteranno all’Università di Parma di intervenire in modo strutturale per cambiare l’intero assetto energetico produttivo del Campus utilizzando le tecnologie più innovative e a più alta resa reperibili sul mercato, operando quindi una completa riqualificazione energetica in grado di rendere il Campus Universitario un vero e proprio fiore all’occhiello, in termini di risparmio energetico e tutela ambientale, nell’ambito delle energie rinnovabili.

Inoltre l’Università di Parma potrà così diventare uno dei primi attori del nostro Paese impegnati a raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Unione Europea con la direttiva 20-20-20 in termini di quantità di energia prodotta da fonti alternative.


Nell’ambito del finanziamento assegnato nel 2010 sono previsti i seguenti interventi:

1. riqualificazione ed ottimizzazione dell’illuminazione urbana del Campus Universitario con utilizzazione di tecnologia LED
2. realizzazione di impianti fotovoltaici con tecnologia a film sottili su edifici e pensiline per parcheggi del Campus Universitario
3. riqualificazione dell’edificio attualmente in costruzione all’ingresso del Campus Universitario (a destra dopo l’entrata di via Langhirano) per aumento delle prestazioni energetiche.

1. Riqualificazione ed ottimizzazione dell’illuminazione urbana con utilizzazione di tecnologia LED
Attualmente al Campus Universitario sono installati complessivamente 615 corpi illuminanti, suddivisi tra illuminazione stradale, illuminazione di parcheggi e illuminazione di edifici, per complessivi 100.760 W circa di potenza impegnata. In base al progetto verranno sostituiti i corpi illuminanti esistenti (comprensivi di palo e relativo pozzetto/fondazione prefabbricata) e i fari di illuminazione degli edifici con nuovi con tecnologia a LED.
Il sistema sarà corredato di un gestore di controllo di flusso luminoso tramite apposite centraline di controllo, che permette di regolare tra 10 diverse curve di riduzione del flusso luminoso notturno, in funzione delle esigenze dell’Amministrazione, arrivando ad una ulteriore diminuzione dei consumi di circa il 30%.
I costi previsti per l’intervento, che si prevede sarà concluso entro marzo 2012, sono stimati in complessivi 700.000 euro, ottenendo un risparmio di circa 200/250.000 euro l’anno oltre che un risparmio stimato in potenza di circa 1.042 W, in energia annua di circa 1.427.530 KWh/anno e minor emissioni di CO2 stimate in 116.380 Kg/anno.

2. Realizzazione di impianti fotovoltaici con tecnologia a film sottile su edifici e pensiline per parcheggi
In base al progetto si prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici con tecnologia a film sottile per la produzione di energia elettrica, utilizzando celle fotovoltaiche al tellururo di cadmio (CdTe) con un brevetto dell’Università di Parma.
Tali impianti verranno installati sulle coperture degli edifici e dei parcheggi attualmente in fase di costruzione all’ingresso del Campus Universitario, sul Laboratorio di ricerca applicata per l’innovazione e per il trasferimento tecnologico (situato a fianco della Sede Scientifica della Facoltà di Ingegneria) e su parte della Facoltà di Ingegneria, per una superficie netta complessiva di circa 5.686 mq ed una potenza stimata di 712 KW. Tali impianti permetterebbero un risparmio annuo economico (incentivo GSE e fornitura energia elettrica) di circa 325.665 euro.
I costi previsti per l’intervento, che si prevede sarà concluso entro dicembre 2012, sono stimati in complessivi 3.680.000 euro.

3. Riqualificazione dell’edificio attualmente in fase di costruzione all’ingresso del Campus Universitario (a destra dopo l’entrata di via Langhirano) per aumento delle prestazioni energetiche
In base al progetto si interverrà sull’involucro dell’edificio (materiali e tecnologie costruttive di vetrate e pareti opache) aumentandone le prestazioni energetiche.
I costi previsti per l’intervento, che si prevede sarà concluso entro dicembre 2013, sono stimati in complessivi 620.000 euro.

Nel programma pluriennale sono previsti inoltre dei percorsi formativi per gli studenti dell’Ateneo volti alla formazione di figure professionali che potranno operare nell’ambito delle energie rinnovabili.


A margine della conferenza stampa il Rettore Ferretti ha infine fatto il punto su alcune ristrutturazioni e utilizzi di edifici di proprietà dell’Università di Parma situati nella zona di Via D’Azeglio.
In particolare la “Residenza Sant’Ilario” situata in borgo Bosazza e per la quale è in corso il bando per l’affidamento della gestione, riaprirà nel giro di pochi mesi, dopo una chiusura di due anni causata da lavori obbligatori di messa a norma e ristrutturazione.
La “Residenza Sant’Ilario”, foresteria dell’Università di Parma, accoglierà come in precedenza docenti e ricercatori italiani e stranieri ospiti temporaneamente dell’Ateneo.

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