Scienza e Tecnologia
Univ. di Bologna - L’Alma Mater conquista lo spazio
L'Università di Bologna parte alla conquista dello spazio: è previsto infatti per il 13 febbraio il lancio di ALMASat-1, il satellite prodotto dal laboratorio di Microsatelliti e Microsistemi Spaziali (Forlì) della Seconda Facoltà di Ingegneria dell'Alma Mater. ALMASat-1 partirà dalla Guyana Francese con il nuovo lanciatore dell'Agenzia spaziale europea, VEGA. Il satellite targato Alma Mater, che finirà in orbita sopra le nostre teste, è un cubo di 30 centimetri per lato e 13,5 chili di peso ed è stato progettato e costruito da studenti e ricercatori dell'Alma Mater guidati dal prof. Paolo Tortora.
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SSSUP - Inizia “Robot – Era”, il progetto per migliorare la qualità della vita delle persone anziane
Quattro anni per sviluppare il progetto, ricercatori provenienti da Svezia, Inghilterra e Germania oltre che ovviamente dall'Italia, la partecipazione della multinazionale STMicroelectronics, di due aziende spin - off della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa (RoboTech e TechnoDeal), del Comune di Peccioli (Pisa). Con queste credenziali debutta oggi 7 febbraio "Robot - Era", l'ambizioso progetto di ricerca internazionale coordinato da Paolo Dario, Direttore dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
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Pubblicato su PNAS studio condotto dall'Ateneo di Parma
La scorsa settimana è stato pubblicato, sulla rivista americana Proceedings of the National Academy of Sciences, lo studio “Exclusive recognition of sarcosine in water and urine by a cavitand-functionalized silicon surface” sulla fabbricazione di un device specifico per la rivelazione della sarcosina nelle urine, nato dalla collaborazione tra i gruppi di ricerca del prof. Enrico Dalcanale e della prof.ssa Chiara Massera dell’Università degli Studi di Parma e del prof. Guido Condorelli dell’Università di Catania.
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Social Cognitive and Affective Neuroscience: pubblicato studio su schizofrenia
È stato pubblicato questa settimana sulla rivista statunitense Social Cognitive and Affective Neuroscience lo studio Out of touch with reality? Social perception in first-episode schizophrenia, lo studio condotto dal prof. Vittorio Gallese, docente di Fisiologia presso il dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma, che ha utilizzato la tecnica della Risonanza Magnetica Funzionale per studiare in pazienti schizofrenici le risposte cerebrali a situazioni sociali riguardanti l’osservazione di sensazioni corporee provate da altri.
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Importante scoperta di genetisti italiani alla quale hanno contribuito ricercatori dell’Università di Perugia
E’ stato pubblicato oggi, lunedì 30 gennaio 2012, su PNAS (http://www.pnas.org/) (online Early Edition, January 30, 2012) l’articolo scientifico “Mitochondrial genomes from modern horses reveal the major haplogroups that underwent domestication” di un’importante ricerca portata termine da un gruppo di studio composto da ricercatori delle università di Perugia e Pavia.
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Scoperta la cellula staminale responsabile del “grasso”
È stata individuata la cellula "staminale" da cui originano le cellule adipose. L'obiettivo, di primario rilievo, è stato raggiunto dall'équipe di lavoro del professor Saverio Cinti, docente di Anatomia dell'Università Politecnica delle Marche. L'enigma con cui si sono invano cimentati da decenni i più prestigiosi laboratori mondiali è risolto. Si tratta di una cellula unica per entrambi i tipi di cellula adiposa: la cellula endoteliale dei vasi dei tessuti adiposi.
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Pubblicata ricerca dell'Università di Parma su terapia dei tumori cerebrali
Uno studio coordinato dal prof. Gaetano Donofrio del Dipartimento di Salute Animale dell’Università di Parma, in collaborazione con l’Università di Padova, ha generato un modello per la terapia dei tumori cerebrali basandosi sulle proprietà oncolitiche di un virus erpetico bovino. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Neuro-Oncology.
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Un rivelatore orecchio per catturare il “suono” dei neutrini

SSSUP - Con “Hydronet” tutta la qualità delle acque marine e lacustri minuto per minuto
La realizzazione di una flotta di piccole barche robot e di boe, capaci di monitorare in tempo reale lo stato delle acque costiere e lacustri, rilevandone le caratteristiche fisiche e chimiche nonché l’eventuale presenza di sostanze inquinanti. E’ l’obiettivo del progetto europeo “Hydronet”, coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e sviluppato in gran parte al suo “Polo di Ricerca delle Tecnologie per il Mare e la Robotica Marina”, ospitato presso lo “Scoglio della Regina” a Livorno.
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E-ELT: il grande occhio sull'universo
Una “cattedrale” della scienza in pieno deserto cileno. Questo sarà l’European-Extremely Large Telescope (E-ELT), il telescopio ottico-infrarosso più grande al mondo che verrà realizzato entro una decina d’anni dall’European Southern Observatory (ESO) nel deserto di Atacama sulle Ande cilene, in località Cerro Amazones, a 3060 metri di quota. La sua progettazione e realizzazione, ai limiti delle attuali capacità tecnologiche, vedono coinvolti una quindicina di Paesi, tra i quali l’Italia, membri dell’ESO.
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Una ricerca internazionale rivela straordinarie prospettive per l’utilizzo del grafene
Nei giorni scorsi, sulla versione on-line della prestigiosa rivista scientifica Nature Physics (“Phonon-mediated superconductivity in graphene by lithium deposition” PUBLISHED ONLINE: 10 JANUARY 2012 | DOI: 10.1038/NPHYS2181) sono stati pubblicati i risultati di un lavoro svolto di recente dal dott. Gianni Profeta, ricercatore del Dipartimento di Fisica dell'Università dell'Aquila e dal CNR, in collaborazione con un gruppo di scienziati italiani dell'Università di Parigi, riguardante la possibilità di rendere “superconduttore” il grafene, un materiale dalle svariate possibilità di utilizzo.
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