
Introdurranno i lavori il direttore del dipartimento di Studi umanistici Andrea Tabarroni, e la presidente dell’Accademia della Crusca, Nicoletta Maraschio.
A poco più di quattrocento anni dall’edizione del primo “Vocabolario della Crusca” (stampato a Venezia da Giovanni Alberti) il dipartimento di Studi umanistici dell’Ateneo friulano riunisce storici della lingua e della letteratura italiana, filologi e linguisti per riscoprire e attualizzare l’importanza di quell’evento che, aprendo la via alla moderna lessicografia non solo italiana, segna uno spartiacque nella storia della nostra lingua.
«Il primo vocabolario della Crusca – spiega Antonio Daniele, professore di Linguistica italiana all’Università di Udine – ha contribuito a segnare l’identità degli italiani e a porre le basi dell’unità nazionale». Il seminario ripercorrerà le vicende che portarono alla stesura del vocabolario e le polemiche che provocò la sua uscita. «Accanto a questo – sottolinea Daniele – saranno analizzati fatti e protagonisti che da allora si confrontarono con i problemi derivanti dall’egemonia culturale della Crusca, il suo monopolio ideologico, le scelte nella formazione dei criteri di inclusione o esclusione di singoli autori da esaminare, di termini da introdurre, di regole da imporre o rifiutare».
Il programma della prima giornata prevede gli interventi di Ivano Paccagnella (Università di Padova), La grammatica nei primi vocabolari; Gino Belloni (Università di Venezia), Per i “citati” della Crusca; Riccardo Drusi (Università di Venezia), La ‘Tavola Ritonda’ tra Borghini e la Crusca; Domenico De Martino (Accademia della Crusca), Protofilologia dantesca per il primo Vocabolario
La seconda giornata vedrà, in mattinata (dalle 9.30) le relazioni di Andrea Bocchi (Università di Udine), I Florio contro la Crusca; Antonio Daniele (Università di Udine), Paolo Beni e la Crusca; Piermario Vescovo (Università di Venezia), La Crusca in scena.Goldoni e dintorni; Ilvano Caliaro (Università di Udine), Il protopurismo di Giulio Cesare Becelli; Silvia Contarini (Università di Udine), La Crusca nel “Caffè”; Laura Nascimben (Università di Udine), Carlo Gozzi e la Crusca.
Nel pomeriggio (dalle 15) interverranno: Tina Matarrese (Università di Ferrara), Le ‘Postille’ del Monti alla Crusca; Rolando Damiani (Università di Venezia), Leopardi e la Crusca; Fabiana Fusco (Università di Udine), Dizionari dialettali ottocenteschi; Vittorio Formentin (Università di Udine), Filologia e lessicografia:due discipline in contatto. In conclusione sarà presentato il volume di Ivano Paccagnella “Vocabolario del pavano (XIV-XVII secolo)”, pubblicato da Esedra editrice (Padova 2013).