
“Definire le tempistiche delle eruzioni è, infatti, fondamentale per definire il comportamento dei vulcani e per mitigarne l'enorme impatto sulla società e sull'ambiente – sottolinea il professor Perugini -. Il progetto CHRONOS, finanziato per 2 milioni di euro dal consiglio europeo delle ricerche (ERC), integrerà analisi di campioni naturali, simulazioni numeriche, ed esperimenti all’avanguardia effettuati con magmi naturali. L’idea è di sfruttare la composizione delle rocce come un orologio geochimico per misurare il tempo delle eruzioni vulcaniche”.
CHRONOS intende contribuire dunque, in modo fondamentale, alla comprensione del vulcanismo e in particolare alle quantificazione delle tempistiche di questi eventi naturali. Aprirà una nuova finestra sui processi fisici e chimici che avvengono nei giorni precedenti alle eruzioni vulcaniche e fornirà nuove e fondamentali informazioni per costruire il primo inventario dei tempi eruttivi per i vulcani del pianeta Terra.
All’evento inaugurale di martedì 12 maggio parteciperanno, oltre al Magnifico Rettore Prof. Franco Moriconi e al Direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia Prof.ssa Caterina Petrillo, illustri scienziati di fama internazionale quali il Prof. Sandro Conticelli, esperto di magmatismo e vice-presidente della Società Geologica Italiana (Università di Firenze), il Prof. Michael Robert Carroll, esperto di magmatologia sperimentale (Università di Urbino), e il Prof. Donald Bruce Dingwell, esperto di vulcanologia sperimentale e presidente dell’Associazione Internazionale di Vulcanologia (Università di Monaco di Baviera).
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, avrà luogo la visita ai laboratori di Petro-Vulcanologia dell’Università di Perugia dove verranno illustrati i macchinari all’avanguardia messi a punto dal team di lavoro del progetto CHRONOS.