
La Fondazione, di cui oggi sono stati nominati gli organi e definito il piano di attività, è no profit e nasce dall’impegno di lavoro congiunto di Ambasciata del Brasile e Università di Bologna fissato nel 2010 in un Protocollo di Intenti volto a sostenere un programma di azioni ed eventi a favore dei rapporti bilaterali tra Italia e Brasile, in particolare nel campo scientifico e accademico, e della promozione della cultura brasiliana in Italia.
La Fondazione FIBRA sarà finanziata da istituzioni private e pubbliche interessate a investire nell’incremento dei rapporti culturali e scientifici tra Italia e Brasile attraverso iniziative e programmi congiunti in un momento di vitale slancio economico, culturale e politico del paese sudamericano. I primi partecipanti sono FIAT e Fincantieri, due importanti realtà imprenditoriali con una consolidata presenza in Brasile. La sede istituzionale di FIBRA è presso l’Ateneo di Bologna con ulteriori spazi funzionali presso Palazzo Pamphilj, sede dell’Ambasciata del Brasile a Roma.
«Sul piano scientifico - commenta Ivano Dionigi, Rettore dell’Università di Bologna - FIBRA rafforza i numerosi rapporti esistenti tra l'Ateneo e il Brasile, che vengono messi a sistema con la costruzione di un Integrated Reserach Team Brasil, individuando competenze e reti brasiliane con cui raccordare il mondo della ricerca bolognese interessato ai rapporti con questo Paese nel segno della interdisciplinarità. Sono più di 80 i ricercatori dell’Ateneo, dalle lingue alla letteratura, dall'economia alla politica, dall'agraria all'ambiente, già attivi in progetti di collaborazione». La Fondazione mira inoltre a favorire la nascita di reti tematiche all’interno di Università italiane interessate a dialogare con i dinamici scenari della ricerca brasiliana. Infine, a favore della costruzione e consolidamento di una rete europea di studi brasiliani, a vantaggio della intensificazione dello scambio scientifico ed economico tra Brasile ed Europa.«Nel campo della diffusione culturale – aggiunge José Viegas Filho, Ambasciatore del Brasile in Italia - saranno molte le iniziative che riguarderanno la cultura, le arti, gli spettacoli – divulgando così la cultura brasiliana in Italia attraverso il partenariato tra Ambasciata del Brasile e Università di Bologna. Verrà favorita così la messa a fuoco di una immagine meno approssimativa e stereotipale della storia, del patrimonio e della identità del Brasile».
«Con FIBRA - conclude il Rettore - l’Università di Bologna si candida, grazie alla attiva, efficace e generosa collaborazione dell’Ambasciata del Brasile in Italia a diventare nei prossimi anni uno snodo nevralgico dei futuri rapporti, scientifici, culturali ed economici, con il Brasile».