Si tratta di un importante sforzo in termini di risorse per preservare il diritto allo studio e garantire al maggior numero di studenti possibile l’opportunità di un percorso di formazione professionale e umana, all’altezza dell’Ateneo dei cattolici italiani.
Il contributo straordinario si aggiunge alle agevolazioni previste per gli studenti idonei ma non beneficiari, che già sono esentati dal pagamento delle tasse universitarie e hanno la possibilità di usufruire, se studenti degli anni superiori al primo, di un pasto gratuito al giorno fino al 31 dicembre 2011 (del controvalore annuo di 655 euro) presso le strutture di ristorazione gestite da Educatt, oppure di accedere, se iscritti al primo anno di corso, alla ristorazione presso le medesime strutture con la tariffazione minima prevista per gli studenti appartenenti alla prima fascia di reddito.
Il contributo straordinario annuale consiste nelle seguenti agevolazioni (gli importi in denaro si intendono dimezzati per gli studenti fuori corso):
- studenti idonei non beneficiari anni superiori “in sede” o “pendolari”: euro 700
- studenti idonei non beneficiari anni superiori “fuori sede”: euro 1.200
- studenti idonei non beneficiari iscritti al primo anno “fuori sede”: euro 750
- studenti idonei non beneficiari iscritti al primo anno: pasto completo a prezzo ridotto euro 2,50
- tutti gli studenti idonei non beneficiari: secondo pasto (serale) a prezzo unico ridotto: euro 2,50
TERMINOLOGIA ESPLICATIVA
Studenti idonei: sono gli studenti che, in base alla graduatoria elaborata sulla normativa nazionale e regionale, risultano in possesso dei requisiti per l’ottenimento della borsa di studio
Studenti beneficiari: gli studenti che in ordine di graduatoria, in base allo stanziamento dei fondi regionali annualmente destinati al diritto allo studio, beneficiano di un contributo in denaro (da 1793 euro a 4803 euro a seconda della fascia di reddito), dell’esenzione dalle tasse universitarie e di un pasto agevolato al giorno.
Studenti idonei non beneficiari: studenti che, pur avendo i requisiti di reddito e merito per l’ottenimento della borsa di studio, hanno una collocazione in graduatoria che non consente di usufruire dell’agevolazione in denaro a causa dell’esaurimento dei fondi regionali disponibili e beneficiano soltanto dell’esenzione dalle tasse universitarie e di un pasto gratuito giornaliero (se studenti degli anni superiori al primo) o della tariffazione minima (se matricole).